Riccardo di Andria (Inghilterra, ... – Andria, 1200 circa) è stato vescovo di Andria nel secolo XII ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Assieme alla Madonna dei Miracoli è, dal 1858, santo protettore della città di Andria. Contro ogni evidenza storica, la tradizione popolare lo ritiene primo vescovo di Andria vissuto in età paleocristiana (V secolo). In realtà un Riccardo, vescovo di origini inglesi vissuto nel XII secolo, intervenne nel 1179 al Concilio Lateranense III, celebrato da papa Alessandro III ed era ancora in vita nel 1196, secondo le fonti documentarie. Lo si può identificare con il vescovo che resse la diocesi di Andria almeno per un quarantennio e si prodigò per "risanare i costumi" di quella parte del clero accusato di essere stato "corrotto" dalla pratica della simonia e del nicolaismo, seguendo il programma di Alessandro III di miglioramento delle condizioni della Chiesa. Ma la sua attività apostolica si concentrò anche sulla evangelizzazione del popolo andriese, che prese ben presto a venerarlo come santo. Il culto era ancora molto sentito quando Francesco II del Balzo il 23 aprile 1438 ritrovò le spoglie di San Riccardo e riuscì ad ottenere dal papa Eugenio IV la canonizzazione del santo e il suo riconoscimento ufficiale come patrono della città. La vicenda è raccontata dal duca Francesco nella Historia inventionis et translationis gloriosi corporis s. Richardi Anglici confessoris et episcopi Andriensis.
Secondo la tradizione la Madonna nella mattina del 10 marzo 1576 apparve in sogno ad un ragazzo e successivamente nella lama di Santa Margherita fu scoperta la suggestiva immagine bizantina della Madonna col Bambino, incoronata da dodici stelle (simbolo degli apostoli) e a cui lati è rappresentato il sole (simbolo di Cristo) e la luna (simbolo della Vergine). La notizia del rinvenimento e dei miracoli attribuiti alla santa immagine si diffuse rapidamente inducendo il duca di Andria Fabrizio II Carafa e il vescovo Luca Fieschi, a promuovere la costruzione di una chiesa con annesso convento a cui affidare la salvaguardia del luogo sacro. La crescente devozione della popolazione all'immagine mariana spiega forse la sorprendente rapidità della costruzione dell’edificio religioso, realizzato al di sopra della grotta in cui era stato scoperto l'affresco bizantino. Nella prima metà del XVII secolo, per ospitare i numerosi fedeli che venivano in pellegrinaggio presso l'immagine miracolosa, venne costruita una seconda chiesa progettata da Cosimo Fanzago , detta "superiore”, a cui fu annesso un grande convento. All’intervento miracoloso della Madonna dei Miracoli furono considerati alcuni eventi, come la salvezza dall’epidemia di colera che aveva colpito la Puglia nel 1855 e dal terremoto del 1857, spingendo il vescovo Longobardi a dichiararla compatrona di Andria insieme a S. Riccardo.
Indirizzo: via De Anellis n. 48, angolo piazza Toniolo 5, 6, 7, 8.
Telefono: + 39 0883593382
Email: museodiocesano@diocesiandria.org
Sito web diocesi di Andria
Privacy Policy
Cookies policy
Legal notes