Le opere

of

Andria, Cattedrale di Santa Maria Assunta
Tesoro di San Riccardo
Argento in lamina, sbalzato, cesellato, parzialmente dorato; legno
cm. 152; base 28x28
Gennaro Romanelli, XIX sec.

Il candeliere si imposta su una solida base ottagonale poggiante su peducci zoomorfi con le facce ornate da riquadri in cui si alternano elementi floreali allo stemma di Mons. Longobardi. Lo stemma presenta un galero vescovile che incornicia uno scudo coronato recante un leone rampante, un uccello rapace e una stella.
Sulla base si imposta un alto fusto rastremato nella parta alta arricchito da elementi vegetali, perlinatura, piattello modanato e corto boccaglio.
E’ opera dell’argentiere Gennaro Romanelli il cui punzone G. ROM. è presente sul piattello insieme al bollo di Stato del Regno di Napoli con la testa di Partenope di profilo seguita dalla N barrata e il titolo 8 e il marchio del saggiatore Gennaro Mannara dato dalla N di nostrale, utilizzata per differenziare la produzione interna da quella estera.
Fa parte di un parato completo, donato alla Cattedrale da Mons. Longobardi, vescovo di Andria dal 1852 al 1870, composto da sei candelieri per il primo registro d’altare, quattro più piccoli per il secondo, quattro anfore porta palme e un crocifisso.

mappa

Indirizzo: via De Anellis n. 48, angolo piazza Toniolo 5, 6, 7, 8.
Telefono: + 39 0883593382
Email: museodiocesano@diocesiandria.org
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