Andria, Cattedrale di Santa Maria Assunta, proveniente dalla Chiesa del Purgatorio
Argento in lamina, sbalzato, cesellato; legno
Cm 52 (con base; cm 50 senza) x 22 (base)
Nicola Palmentiero, 1725 ca.

Il reliquiario, proveniente dalla chiesa del Purgatorio presenta una base semi triangolare poggiante su di un supporto ligneo a forma di lunetta, decorata da un motivo a volute il cui fusto termina nella figura a mezzo busto di San Sebastiano. Quest’ultimo è raffigurato, secondo l’iconografia tradizionale, legato ad un albero e trafitto dalle frecce.
Il ricettacolo, sagomato a volute e girali e ornato da teste di cherubini, culmina in una croce raggiata. Al centro, si apre la teca espositiva ovale contenente la reliquia del Santo.
Sono presenti il bollo dell’arte “NAP” con i millesimi leggibili solo nelle prime due cifre “72(.)”, il bollo consolare “N. A. C” riferibile al console Nicola Avitabile e sui piedini della base, il punzone dell’argentiere con la sigla “N. P”, Nicola Palmentiero che lo realizzò probabilmente negli stessi anni in cui eseguì il reliquiario di San Riccardo, del tutto simile al nostro nella decorazione.