Andria, Cattedrale di Santa Maria Assunta
Tesoro di San Riccardo
Argento, sbalzato, cesellato, inciso
cm. 77x17
Catello, 1937

Il candeliere si imposta su una base a sezione triangolare poggiante su peducci a volute con scudo centrale reticolato.
L’articolato e slanciato fusto decorato da motivi fogliari, ovoli e baccellature termina con un piattello movimentato da una bombata base scandita da baccellature e un aggettante sgocciolatoio. Al centro si innalza un lungo boccaglio modanato per la candela.
Il candeliere è opera degli argentieri napoletani Catello il cui bollo di fabbricazione è presente sul candeliere insieme al punzone di garanzia dell’argento.
Fa parte di un parato completo, composto da sei candelieri per il primo registro d’altare e quattro più piccoli per il secondo, realizzato con i proventi del Monte del cosiddetto “Cumulo di San Riccardo” istituito nel 1739 dal Duca Ettore II Carafa per ampliare e adornare il Cappellone di San Riccardo.
Il parato presenta il tipico profilo settecentesco con decorazione di gusto neoclassico.