Andria, Santa Maria dei Miracoli, cripta
Olio su tavola, trasportato su tela nel restauro del 1972
cm 180x138
Pittore napoletano; fine XVI secolo

Il quadro proviene dall’altare dell'Annunciazione nella cripta di Santa Maria dei Miracoli. Venne ritrovato in tre pezzi nelle cantine del convento degli agostiniani e per salvare quel che restava del dipinto la Soprintendenza di Bari decise di trasferirlo su tela durante il restauro effettuato nel 1972.

Opera di un pittore napoletano della fine del XVI secolo, il dipinto è raffinato nella resa dei volti e nell’uso sapiente dei colori, ricco di minuziosi particolari evidenti nella veste dell’angelo, finemente decorata, e nell’abito dello stesso Carafa.

Ritrae la Madonna Annunziata e Vincenzo Carafa, Priore d’Ungheria dell'Ordine Gerosolimitano. Quest’ultimo, inginocchiato e implorante con le mani giunte, attende l’intercessione della Vergine. Essa, colta di sorpresa solleva le mani aperte in segno di attesa: rivolge il suo sguardo all’angelo che le indica con la mano destra lo Spirito Santo (la colomba) mentre con la sinistra le porge i gigli simbolo di purezza e di grazia accordata.