Andria, Cappella dell’Episcopio
Olio su tela
cm. 123x174
Ambito pugliese, XIX secolo

Il dipinto, proveniente dalla cappella dell’Episcopio, raffigura la Discesa dello Spirito Santo. Il tema è presente negli Atti degli Apostoli (2, 1-13) dove è riportato l’episodio avvenuto dieci giorni dopo l’Ascesa di Gesù al cielo quando, nel giorno della Pentecoste, gli Apostoli videro scendere su di loro lingue di fuoco e cominciarono ad esprimersi in lingue diverse grazie allo Spirito Santo che dava loro questo potere. Tale episodio, da sempre riconosciuto dalla chiesa come il proprio atto di nascita ha portato all’introduzione nell’iconografia della figura della Vergine considerata il simbolo della chiesa stessa.
La tela presenta al centro della composizione, la Madonna posta su di un gradino, mentre in tunica e manto azzurro con le mani giunte rivolge lo sguardo al cielo pronta a ricevere assieme agli Apostoli, sui due lati, la discesa della colomba dello Spirito Santo. Le lingue di fuoco citate negli Atti sono rese nel dipinto da fiammelle presenti sulle teste della Madonna e degli Apostoli.