CHIESA DI SANT'AGOSTINO

La chiesa di S. Agostino, dedicata a S. Leonardo nel periodo in cui è stata di proprietà dei Cavalieri Teutonici (1230-1358 circa), è nota per lo splendido portale dalla ricca decorazione che documenta l’evoluzione artistica verso lo stile gotico della scultura del XIII secolo. La decorazione si dispone in fasce concentriche (archivolto) intorno alla lunetta centrale, in cui sono riconoscibili le figure di Cristo fra San Leonardo e San Nicola e due angeli. La presenza di due leoni stilofori (di cui però non sono conservate le colonnine) a lato degli stipiti suggerisce la presenza di un protiro (porticato) forse rimasto incompleto o demolito nel corso dei secoli. A conferma dell’ipotesi dell’esistenza di un portico davanti all’ingresso principale sono anche le due colonne poste sul sagrato, su una delle quali è visibile lo stemma dei Del Balzo, signori di Andria nel XIV e XV secolo. Altri stemmi, tra cui quello dei cavalieri Teutonici, lo scudo gigliato della casa regnate angioina, il bue dell’architetto bitontino Sergio Bove, sono visibili sul portale laterale della chiesa, a testimonianza delle molteplici influenze esercitate sul complesso religioso che comprendeva, oltre alla chiesa, il convento.
Passato per breve tempo nelle mani dei Benedettini, il complesso conventuale fu poi affidato dal duca Francesco I del Balzo agli Agostiniani, che dedicarono la chiesa a Sant’Agostino, loro fondatore.
Ai nostri giorni la chiesa mostra all’interno la decorazione barocca dovuta ai rifacimenti del XVIII secolo. Nell’ex convento, ora adibito a Biblioteca Comunale, sono ancora riconoscibili parte delle strutture del chiostro interno ed elementi architettonici delle fasi più antiche di vita del complesso (archi ogivali e bifore di stile gotico). Del chiostro coperto esterno, ora utilizzato come mercato alimentare, si segnalano i pregevoli capitelli figurati.