Minervino Murge, Chiesa di San Michele
Dipinto su tela
cm 160x132
XVIII secolo

Il dipinto proviene dalla sacrestia della chiesa di San Michele di Minervino Murge, dove erano state riposte anche alcune tele provenienti dalla chiesa di San Francesco detta del Purgatorio.
È raffigurata la scena della deposizione dalla croce di Cristo come narrata nei Vangeli: Giuseppe di Arimatea, divenuto discepolo di Gesù, chiese a Pilato che gli fosse consegnato il corpo del Maestro. Giuseppe depose il corpo in un lenzuolo candido e lo seppellì in un sepolcro nuovo.
L’opera ritrae il momento in cui il Cristo, ormai inerme e senza vita, viene adagiato sulle gambe della Madre; alla destra vi è San Giovanni Apostolo, al quale in punto di morte Gesù affida la Vergine Maria, e alla sinistra Giuseppe di Arimatea che sorregge il lenzuolo su cui è dolcemente poggiato il capo del Cristo. In basso a sinistra del quadro, San Francesco d’Assisi stringe a sé la mano di Gesù mentre, dalla parte opposta, la Maddalena, con i capelli sciolti e il vasetto degli unguenti, ne abbraccia sofferente i piedi. In alto una schiera di angeli assiste alla scena che si svolge sul Monte Golgota, mentre in lontananza si riconosce la città di Gerusalemme.
La presenza del “poverello di Assisi” nella composizione fa supporre che la tela provenga appunto dalla chiesa di San Francesco.